Prova di maturità del Foggia in quel di Cava

Prova di maturità del Foggia in quel di Cava

Il Calcio Foggia torna a vincere dopo il pareggio casalingo con la Turris e lo fa con qualche sofferenza in più del dovuto. La Cavese, avversario giovane e motivato, crea qualche problema di troppo a Marchionni, costretto ad intervenire “buttando nella mischia” Rocca e Del Prete, due titolarissimi che aveva inizialmente deciso di preservare per dare loro riposo, in vista dei prossimi impegni. Il Foggia vince ma non convince; il carattere non manca e l’esempio lampante è proprio l’aver portato tre punti a casa, nonostante la stanchezza e il brutto gioco espresso nella prima fase della partita.

Tra le note positive dello scorso pomeriggio spicca ovviamente il portiere Fumagalli, che neutralizza il tiro dal dischetto di Favasuli al minuto numero 50.

La difesa è ancora da rivedere: Gavazzi causa il rigore, Anelli non sfigura ma si fa ammonire e Germinio non va oltre la sufficienza (anche per lui un giallo). Come sempre Kalombo è altalenante: buono in fase avanzata, male a coprire; tanto è vero che è essenziale l’ingresso in campo di Del Prete per dare solidità ai tre di dietro. Sull’altra fascia male nel secondo tempo Di Jenno, il quale però spende molte energie nei primi 45 minuti dove è costretto a fare da “gancio” tra i due reparti.

Il subentrato Rocca insieme a Curcio è la vera e propria stella della squadra, “illumina” il centrocampo e per distacco risulta essere l’uomo perno di questo Foggia. Molto bene anche Salvi, partito titolare e che come Di Jenno, corre molto ed è bravo a toccare diversi palloni nel raggio d’azione rossonero.  Vitale continua il suo ottimo periodo ma fa nettamente peggio delle altre volte, entra invece molto bene il rivitalizzato Gentile. Se Curcio è ormai una certezza in positivo, continua il periodo poco brillante per Dell’Agnello: non è certamente il prototipo offensivo per quello che sembra essere il gioco di Marchionni, dove invece D’Andrea prova a giocarsi le sue carte, ma sbaglia anche molto. Infine, nella ripresa entrano Balde e Aramini. Il primo è il solito “sprecone” sotto porta ma ha un potenziale impressionante quando ha la palla tra i piedi, il secondo al debutto con i Satanelli sembra propositivo: si fa ammonire e segna un gol viziato da una netta posizione di fuorigioco.

I rossoneri al momento occupano l’ottava posizione in classifica, dietro solo a Ternana, Bari, Teramo (prossimo avversario), Turris, Catanzaro, Avellino e Juve Stabia. Per Curcio e compagni, sono 13 i punti collezionati in 9 gare con all’attivo 11 gol fatti e altrettanti subiti. Il Calcio Foggia, dopo un quarto di campionato, è in zona playoff e se dovesse mantenere tale andamento durante tutto il campionato, si potrebbe davvero sognare in grande!

1 commento

  • Post Bari questo è stato il Foggia più inguardabile, bene solo il risultato. La squadra non ha mostrato la grinta giusta e spesso è sembrata disorganizzata specialmente nel reparto arretrato. Forse è arrivato il momento di provare Balde dal primo minuto? Comunque un plauso al mister ed alla squadra tutta. Un pensiero ai tifosi che continuano a supportare virtualmente questi colori, sperando che si possa tornare presto allo Zaccheria come prima. Forza Foggia

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