Il Foggia con un pensiero al Teramo ed uno al mercato
Torna al successo il Foggia di Marco Marchionni e lo fa al cospetto di una Casertana che era giunta a Foggia dall’alto della sua striscia positiva di quattro successi consecutivi. Un match che, diciamolo subito, almeno nel primo quarto d’ora iniziale aveva lasciato intravedere qualche buona giocata degli ospiti che dimostravano anche di essere molto ben messi in campo. L’organizzazione di Guidi ha irretito i rossoneri che non trovavano sbocchi per costruire una manovra di gioco decente. Marchionni ha impostato la gara sulle ripartenze che nell’arco dei novanta minuti hanno spesso messo in difficoltà gli avversari e creato panico negli ultimi sedici metri. Una conclusione di D’Andrea che chiamava Avella al miracolo e poi il gol, al quarto d’ora, sempre con D’Andrea di testa che andava a rete su cross al bacio di Curcio i due momenti che hanno cambiato il volto della gara. Un gol che ha, d’incanto, restituito fiducia ai ragazzi in maglia rossonera che prendevano in mano le redini del match e cominciavano a colpire la Casertana ai fianchi in almeno altre due occasioni con Curcio e Dell’Agnello che sfioravano il raddoppio a più riprese. La gara nella ripresa ha vissuto poi sulle ripartenze veloci dei padroni di casa ma non ha offerto lo stesso spettacolo dei primi quarantacinque minuti. La Casertana è calata probabilmente anche per la stanchezza da impegni ravvicinati ma soprattutto per la prestazione dei rossoneri che hanno ritrovato lo spirito e lo smalto del girone d’andata oltre che la prova dei suoi uomini più importanti come Salvi e Curcio tornati ad alto livello. Eppure sabato mancavano uomini di peso come Del Prete e Rocca, assenti per infortunio, e Anelli appiedato per un turno dal Giudice Sportivo. Marchionni ha confermato l’ottimo lavoro fatto sinora con il merito di aver tenuto isolato fino ad oggi il suo gruppo che poteva essere coinvolto dalle voci sulle vicende societarie.
Nelle ultime ore poi la vicenda Rocca che potrebbe essere ceduto alla Reggina che, attraverso il suo procuratore, ha chiesto il calciatore al Foggia. Entro questa sera alle 20 sapremo sicuramente se l’ex livornese continuerà a vestire il rossonero o deciderà di tornare nella serie cadetta lì dove il club rossonero lo aveva strappato alla Società toscana. Ciò che preme sottolineare, in conclusione, è che l’augurio che ci sentiamo di rivolgere alla compagine societaria è quello di cercare di trovare la soluzione a tutte le diatribe, alle voci di mercato riguardanti uno dei punti di forza di questo gruppo, e che tutti gli sforzi siano rivolti al futuro del Foggia che è lassù in classifica e sarebbe davvero un grave peccato dilapidare tutto il lavoro fatto finora da questi ragazzi e dal tecnico.
Domani intanto il Foggia sarà ancora in campo allo Zaccheria contro il Teramo nel turno infrasettimanale. L’occasione per continuare a volare in classifica. Mancherà Germinio che sarà squalificato mentre torna disponibile Cristian Anelli dopo aver scontato il turno di castigo contro la Casertana. In gruppo anche l’ultimo arrivato Said che dovrebbe figurare tra i convocati per domani pomeriggio.
Intanto si attendono sempre notizie sul fronte societario in considerazione dell’approssimarsi delle scadenze impellenti cui sono chiamati i tre soci tra il 5 ed il 16 Febbraio. Si decanta tanto l’attaccamento ai colori rossoneri e il rispetto verso questa città ma nulla di positivo si concretizza lasciando il popolo rossonero nella più totale confusione. Il Foggia in campo vola un pò meno a livello gestionale. Crediamo sia arrivato il momento di calare il sipario su questa ignobile farsa. Lo merita la Foggia calcistica, lo merita Foggia città.