Allo Zaccheria termina 0-0 la sfida al Teramo
L’esito di Foggia-Teramo non poteva essere diverso dallo 0-0 finale se si analizza il match nell’arco dei novanta minuti andati in onda ieri pomeriggio allo Zaccheria. Il tabellino del cronista nella prima mezz’ora del primo tempo ha fatto fatica a registrare una sola azione degna di essere raccontata con due formazioni che hanno badato soprattutto a non prenderle e che inconsciamente hanno dato l’impressione di volersi accontentare e dividere la posta in palio e lasciare inalterata la posizione in classifica dando continuità ai risultati positivi che le due compagini hanno raccolto in questo ultimo scorcio di Campionato. I ragazzi di Marchionni non hanno creato molto sotto rete ma è anche vero che in difesa non hanno mai corso seri pericoli a dimostrazione che anche nella gara di ieri il tecnico laziale ha saputo prendere le misure all’avversario. Un Foggia che lascia ottimisti per il futuro a cominciare dalla prossima trasferta di Potenza dove Gavazzi e soci hanno l’occasione per poter tornare alla vittoria in trasferta dove quest’anno il Foggia ha colpito per ben cinque volte lontano dalle mura amiche.
Difficile identificare il migliore in campo tra i rossoneri nella gara contro gli abbruzzesi ma qualcosa in più degli altri hanno fatto vedere sicuramente Galeotafiore e Garofalo e sulla fascia sinistra Di Jenno che si sono distinti per la grande generosità e attenzione messa su ogni pallone giocato. Fumagalli inoperoso che spesso si è affidato ai lanci lunghi per superare la zona centrale del campo dove il Teramo era sicuramente più padrone. In avanti giornata incolore per Alessio Curcio e Simone Dell’Agnello che poi Marchionni ha mandato negli spogliatoi dopo la prima ora di gioco. Stanchezza o giornata da dimenticare non lo sapremo mai. E’ evidente che diversi elementi in campo nel pomeriggio dello Zaccheria non erano al meglio della condizione e che probabilmente si è fatta sentire la battaglia di domenica scorsa con la Casertana dove il dispendio di energie è stato notevole. Quattro punti in due gare interne sono un buon bottino se si pensa che spesso la tradizione dice che è difficile riuscire a fare bottino pieno nel doppio turno casalingo ravvicinato. Onore a Marchionni ed i suoi ragazzi che anche ieri hanno dimostrato di aver raggiunto una certa maturità che può tranquillamente etichettare la formazione rossonera come la vera rivelazione di questa stagione. La quota salvezza è ormai ad un passo e crediamo che una volta garantita la categoria anche per la prossima stagione si potrà tentare di togliersi qualche bella soddisfazione provando a giocarsi gli spareggi play off e perché no tentare anche lo sgambetto a qualche club più accreditato alla vittoria finale. Foggia che tiene il passo delle grandi e che domenica sarà di scena a Potenza contro i rossoblù di Eziolino Capuano. Mentre in giornata si attendono novità da Cagliari…