I numeri di Foggia Monopoli

Ci voleva. Dopo Palermo, la risposta dal campo è arrivata, o meglio i tre punti sono arrivati. Sì, perché anche contro i rosanero il Foggia, l’ho detto anche a Bordocampo giovedì scorso, non meritava una sconfitta così pesante, visti i numeri della partita. Il calcio, tant’è, è fatto di episodi e due ingenuità hanno castigato i rossoneri.

Contro il Monopoli, si è visto un altro atteggiamento soprattutto a centrocampo. Tre punti fondamentali per la classifica ma anche per il morale: dopo nove partite il Foggia è al quarto posto, in solitaria, con quindici punti all’attivo e nove goal segnati nei cinque incontri casalinghi: quasi due goal a partita.

Contro i “gabbiani”, una vittoria di misura con un solo goal di scarto ma tanto gioco sviluppato sul campo di calcio, ieri decisamente più verde dell’ultimo incontro casalingo contro il Messina. Un ritmo tambureggiante, non solo sugli spalti dove erano assiepati complessivamente 3.534 spettatori (2.603 abbonati e 931 biglietti) che hanno incessantemente incitato i propri beniamini, ma anche dei rossoneri in campo con un buon possesso palla (57% dei rossoneri contro il 43% dei biancoverdi).

La quarta vittoria stagionale per il Foggia corrisponde anche al quarto goal di Alexis Ferrante, il primo di piede, maturato al trentaduesimo, grazie ad un grande assist di Merola capace di sfruttare un corridoio per lanciare l’attaccante rossonero solo davanti a Loria che non può far nulla per evitare di raccogliere il pallone nel sacco. Prima del meritato vantaggio rossonero due “legni”, colpiti prima da Petermann e poi da Gallo, avevano strozzato in gola l’esultanza dello stadio. Anche dopo la rete, gli uomini di Zeman hanno continuato a macinare gioco e a collezionare occasioni: al termine abbiamo contato sei tiri nello specchio della porta e dodici cross, dei quali sette sono riusciti a generare azioni pericolose.

Peccato per il nervosismo che, sul finale, ha serpeggiato tra i “gabbiani”, con l’espulsione di Bizzotto per doppia ammonizione visto che la gara tutto sommato si è dimostrata corretta con tre ammoniti nel Foggia e il solo Morrone per i biancoverdi durante i novantasei minuti complessivi della gara, in ragione dei tre minuti di recupero per tempo.

Tra due giorni, ci sarà l’incontro di cartello con il Bari al San Nicola senza l’apporto dei supporter dauni per il divieto sancito dall’Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive e dal Comitato di Analisi per la Sicurezza esattamente come è accaduto ieri per i tifosi del Monopoli. Una partita che promette spettacolo, viste le due formazioni in campo. Dovesse latitare lo spettacolo, il Foggia si “accontenterebbe” anche “solo” di un buon risultato. D’altronde l’ha detto anche mister Zeman ieri in conferenza stampa: “Meglio fare risultato che prestazione”. Se lo dice lui…