Foggia dal cuore generoso

Foggia dal cuore generoso

In un sabato pomeriggio tipicamente invernale, il Foggia batte di misura l’avversario di turno, la Virtus Francavilla di mister Taurino, a cui consiglierei un pò di sana modestia, specialmente nelle dichiarazioni pre-partita, convinto com’era di trionfare senza molta fatica.
Mattatore del match il solito Ferrante…
Oggi non era facile, al cospetto di una compagine che punta molto sulla fisicità e che oggi, per sua fortuna, si è ritrovata a giocare in 12, avendo al fianco, come sotteso aiutante, un arbitro a dir poco irritante: la sua guida della gara è stata a senso unico, non proprio obiettiva né neutrale, con la complicità di 2 aiutanti, veri e propri commedianti.
Ancora una volta abbiamo risentito la carenza di un centrocampo degno di tale nome: d’altronde il Francavilla ci ha sovrastato proprio lì in mezzo.
La definirei, ad ogni modo, una vittoria del cuore e del carisma del Maestro. Giocatori dei quali non si può non celebrare il grande impegno, la volontà, l’ abnegazione… Encomiabili. Ma ahimé, alcuni, e senza puntare il dito, di categoria inferiore. Solo due o tre all’altezza della lega Pro: su tutti monumentale Di Pasquale, degno di altri e alti palcoscenici.
Gli altri faticano, si impegnano tanto, ma senza Zeman – diciamolo pure – sarebbero in zona retrocessione ed invece lotteranno per i play-off.
Bravi a prescindere a non mollare mai.
Mancano, a mio parere, due simil Manicone-Barone-Shalimov a dare ritmi e fosforo.
Avanti così, tuttavia.
❤️?

A. B.

4 Commenti

  • Bravissima! Concordo su tutto, ma aggiungerei nel budget di spesa anche un’ala destra veloce e dal dribbling facile. Io poi terrei Rocca (se in forma) al posto di Curcio più avanti e viceversa proverei come regista l’ex Catania dai piedi buoni..

  • È proprio vero, non si può eseguire un concerto con suonatori da banda paesana. Immagino lo sconcerto e l’umiliazione del povero ma volenteroso direttore d’orchestra.

  • L’ho sempre detto in precedenza. La squadra senza Curcio e Ferrante sarebbe in piena zona play out.
    Parlando dell’arbitro, questo “signore”napoletano, ha arbitrato a senso unico sempre a favore del Francavilla. Ogni nostro intervento era da ammonizione ( 3 ammonizioni nei primi 15 minuti) e ha tollerato interventi duri degli ospiti in tutti i settori del campo. Probabilmente voleva intimorire i nostri condizionandone la prestazione. Per fortuna ciò non si è verificato.
    Tornando alla squadra, se non saranno recuperati pienamente gli infortunati, si dovrà pesantemente andare sul mercato a gennaio. Un’altra punta di spessore ci vuole necessariamente come un centrocampista di quantità atteso che i giovani (Garofalo, Rizzo Pinna, Ballarini etc..) non hanno mostrato di essere all’altezza.

  • chiamare “signore” un cialtrone di pseudo arbitro per giunta di Nocera Inferiore, è un insulto per i signori, quelli veri!

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