Il 2021 del Foggia in numeri!

Fine anno, tempo di bilanci. Lasciamo i documenti contabili, le poste e gli indici di bilancio al management, i numeri del campo per i nostri lettori risulteranno sicuramente più graditi.

Nel calcio, l’anno solare non coincide con quello dei campionati e, pertanto, i numeri complessivi del 2021 saranno la somma della seconda parte del campionato passato (quello 2020/21) e delle gare disputate nella prima parte del campionato in corso (2021/22).

Come è noto, siamo passati dalla doppia MM (Marco Marchionni), allenatore giovane con le idee chiare e grande professionalità al “maestro” con doppia ZZ (Zdenek Zeman). La filosofia dei due allenatori è molto diversa, a partire dallo modulo in campo: nella scorsa stagione Marchionni ha schierato i rossoneri, nella maggior parte dei casi, con un classico 3-5-2, mentre Zeman da sempre professa il 4-3-3, ideale per la sua idea di calcio.

I rossoneri hanno disputato nell’anno solare 2021 complessivamente quaranta partite di campionato, distribuite equamente, venti gare nel torneo 20/21 e altrettante in quello attualmente in corso. Lo score è, nettamente a favore della squadra attuale: nelle venti partite finali dello scorso campionato il Foggia ha raccolto 6 vittorie, 8 sconfitte e 6 pareggi per un totale di 24 punti con una media a partita di 1,20 punti, la squadra di Zeman, invece, ha totalizzato 8 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte accumulando 33 punti (-2 per la penalizzazione) con una media di 1,65 a partita. Migliore anche la produttività sotto rete: trentuno goal realizzati dall’attuale squadra contro i tredici della squadra guidata da Marchionni, in perfetta parità il computo delle reti subite: ventuno goal subiti in 20 partite disputate, oltre un goal subito a partita di media. Inutile sottolineare che il raffronto tra le due squadre è meramente statistico al netto delle differenze macroscopiche che intercorrono tra le due realtà confrontate, anche dal punto di vista societario.

La capienza degli stadi, per i noti motivi relativi al Covid19, è riferibile solo al campionato in corso con le nove partite casalinghe disputate allo Zaccheria, con un totale di 31.844 il Foggia risulta al quarto posto per affluenza nel girone C dopo Bari, Palermo e Taranto.

Andando sulle individualità, a livello di presenze, vince a mani basse Alessio Curcio, avendo disputato complessivamente 36 partite per un totale di 2909 minuti, seguito da Michele Rocca con 29 partite e 2076’ giocati e Vincenzo Garofalo anch’egli con 29 partite disputate e 1919 minuti in campo: d’altronde i tre citati calciatori, unitamente a Di Jenno, sono gli unici “superstiti” della squadra dello scorso campionato.

E’ fin troppo facile individuare il capocannoniere del 2021 del Foggia: “El Tigre”, il bomber Alexis Ferrante con ben 11 reti ( realizzate in sole 19 partite giocate) inseguito ad una sola distanza da Alessio Curcio con 10 goal all’attivo (quattro dei quali realizzati nel finale del campionato 2020/21).

L’anno 2021, per i colori rossoneri, sarà ricordato certamente per il quarto ritorno in panchina del “maestro” Zeman e per il rinnovo societario con la “rivoluzione” Canonico dentro e fuori dal campo. Il Foggia chiude il 2021 occupando l’ottava posizione in classifica ma all’orizzonte è chiara la volontà della proprietà di scalare la classifica anche attraverso un rafforzamento dell’organico attuale. Insomma, dopo aver dimezzato la penalizzazione a fine anno, l’obiettivo è moltiplicare i punti in classifica per il prossimo. Buon anno, Calcio Foggia!