Chi vuol esser lieto sia…

Chi vuol esser lieto sia…

Lorenzo de’ Medici nella sua canzone al trionfo di Bacco e Arianna scriveva il verso: “chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza” e metteva in risalto il piacere di godersi la vita. Cosa intendeva il Signore di Firenze con queste parole? Sicuramente voleva mandare un messaggio ben preciso e cioè che bisogna godersi il presente, perché il domani non sappiamo cosa potrà riservarci. La partita di ieri del Foggia, vinta contro i Lucani dell’AZ Picerno, ha dimostrato che dei bravi calciatori, non fuoriclasse, ma nemmeno così scarsi come qualcuno vuole ancora oggi farci credere, presi con meticolosa attenzione da Peppino Pavone e plasmati da Zeman, possono procurare gioia ai propri tifosi. Non ci vuole poi molto, basta sapersi applicare e mettere in pratica gli insegnamenti del proprio Maestro.

Zdenek Zeman, infatti, ha sempre affermato che questo gruppo gli stava bene e lo diceva sapendo benissimo che le risorse economiche della Società, per formare ex novo la rosa di quest’anno, non potevano mettergli a disposizione di più e quindi era con questa squadra che doveva andare fino in fondo al campionato e portare a casa la qualificazione ai play off come obiettivo minimo di questa stagione.

I 44 punti ottenuti in classifica, a sette gare dalla fine del torneo regolare, sono un buon risultato. Certo, senza la penalizzazione sarebbero stati 46.

Si poteva fare di più? Penso di sì, ma accontentiamoci di quello che il presente ci ha consegnato. Il Domani? Arriverà dalle prossime partite, due delle quali si svolgeranno in questa settimana a partire da mercoledì a Pagani e domenica prossima, alla vigilia dell’ingresso della famosa “primavera zemaniana”, contro il Catania. Però è anche vero che la gara di ieri ha dimostrato che questa squadra, con sacrificio e tenacia, pur senza un gioco di un certo livello, potrà essere protagonista e artefice del suo immediato presente e soprattutto di un futuro legato alla disputa dei play off.

Ieri allo Zaccheria, in Curva Nord, è apparso uno striscione che richiamava il Boemo a non lamentarsi, pur riconoscendo al suo personaggio un passato di tutto rispetto e da non dimenticare.
Ma perché questo ammonimento?
Perché Zeman ultimamente non perde occasione per mettere in evidenza, nelle sue interviste prima e dopo le partite, perplessità e dubbi in contrasto con la proprietà del Foggia. Ma se questo avviene, sicuramente ci sarà un motivo che lo costringe a esternare il suo malumore, cosa che solitamente non è nelle sue abitudini. Evidentemente tra il suo pensiero di calcio e quello della Società ci sono alcune distanze che andrebbero assolutamente colmate e rimesse nella giusta collocazione per il bene del Foggia. Ognuno di loro dovrà fare un piccolo, ma determinante, passo indietro e stemperare i toni se si vogliono raggiungere i risultati preventivati alla vigilia di questo campionato, poi di quello che accadrà dopo, come diceva Lorenzo de’ Medici, non c’è certezza. Godiamoci il presente, poi a quello che succederà più avanti ci penseremo al momento opportuno. Una cosa è certa… troppi ostacoli si sono susseguiti fino ad ora nella stagione del Foggia, ostacoli di varia natura che comunque non devono spaventare il cammino della squadra. E se dopo i tanti, troppi infortuni, il Covid, la penalizzazione e qualcos’altro riusciranno  ad uscirne senza farsi troppo del male, si saranno create le basi per affrontare il futuro nella maniera migliore e puntare decisamente a qualcosa di più di una scontata e semplice qualificazione ai play off.

11 Commenti

  • Nel doman non c’è certezza.
    Certo se dovesse essere proprio così allora….pazienza!! Ce ne faremo una ragione….
    Il futuro?? Si potrebbe ripartire proprio da Mister Colucci, ottimo allenatore. Ieri ha dimostrato di saperci veramente fare. Con una squadra di elementi di valore medio, anche se con qualcuno di livello superiore, li ha messi bene in campo e sta ottenendo risultati di tutto valore.
    Non dimentichiamo che Picerno è un paese di 5.000 anime anche se ci sono i dollari americani che supportano.
    Per tornare a noi, questo organico con qualche innesto di spessore o con il Maestro o con un valido sostituto, può fare benissimo. Forse non centrare la promozione diretta, perché ci vorrebbero ingenti capitali, ma fare sicuramente meglio di quest’anno.

  • Facendo sempre meglio con la crescita programmata dei giovani validi che sono in organico.

  • Chi vuole pensare al futuro prossimo.. dovrà farlo come dico da tempo SENZA ZEMAN… premetto sempre che ero e sono un profondo estimatore…ma in questo contesto NON CI PUÒ STARE… canonico da solo avrebbe fatto molto meglio…se non avrebbe commesso l’errore in buona fede di riportare a foggia il blasonato duo ….in corso non è stato possibile fare retromarcia poiché la piazza si sarebbe rivoltata contro …ma a fine campionato dove il Foggia molto probabilmente non centrera nemmeno i playoff.. sicuramente le strade si divideranno…fermo restando ci sia ancora un presidente e una società…se così sarà…programmare una stagione migliore di questa con allenatori di categoria emergenti….
    Oggi vi state rendendo conto di ciò che io dicevo da mesi e venivo preso per un non tifoso…GP DOCET

  • Bastava restare tutti uniti e lavare i panni sporchi nelle 4 mura…e non fare tutti contro tutti…bastava non dimenticare che CANONICO è colui che sborsa..e di questi tempi…non è poco ciò che fa’… questo anno si sapeva tutti che era di transazione.. poiché canonico non è un magnate..ma un imprenditore che se costruiva introiti quest’anno li avrebbe investiti l’anno prossimo…lui ci ha messo il suo..chi doveva mettere il proprio erano i tifosi…. stadio sempre ai minimi termini…pavone portare calciatori con pochi soldi che avrebbero fatto plusvalenza e portato guadagni da investire…. Zeman a valorizzare gli stessi…e ha fatto a stento il suo… remando spesso contro…se tu dici ai media che i sei calciatori di gennaio non sono acquisiti da rinforzo…con che spirito la rosa possa entusiasmarsi…. nella situazione che si trova il mondo oggi..per non sottolineare che foggia stava messa male anche prima…lui parla di campi … strutture…. giocatori più forti e tecnici a gennaio ecc…ecc…e con queste premesse potevo allenare anche io e salivamo in b……tu sei il cosiddetto MAESTRO tu sei pagato diversamente da un qualunque allenatore di c… proprio perché essendo IL MAESTRO devi fare la differenza….per le lamentele abbiamo già chi se ne occupa… grazie

  • BUONGIORNO BRUNO, IN QUESTO MOMENTO, CI SONO DEI PROBLEMI DI VARIA NATURA.
    PARTIAMO DAI DISSIDI E LE INCOMPRENSIONI ALL’INTERNO DELLA SOCIETA’ TRA LE VARIE COMPONENTI, SICURAMENTE NON E’ NORMALE CHE I TRE SOCI, NON SI PARLINO, CHE 2 DI ESSI SIANO ANDATI NELLA PARTITE CON IL BARI IN CURVA E NON E’ NORMALE CHE PELUSI IERI, IN TRIBUNA CENTRALE SI SIA PAGATO IL BIGLIETTI, PUR ESSENDO PROPRIETARIO DEL 30% E INFINE SIANO STATI COSTRETTI A RISOLVERE LE LORO CONTROVERSIE, SIANO ANDATI IN TRIBUNALE.
    NON E’ NORMALE CHE ZEMAN SI LAMENTI DEI CAMPI DI CALCIO, DOVE NON PUO’ ALLENARSI COME VORREBBE, ANCHE SE NON CAPISCO PERCHE’ NON L’ABBIA FATTO AI TEMPI DI CASILLO (PER LO MENO NON IN CONFERENZA STAMPA) VISTO CHE E’ UN PROBLEMA STORICO PER LA CITTA’ DI FOGGIA E NON VEDO COME SI POSSA RISOLVERE IN TEMPI BREVI, VISTO CHE NON MI SEMBRA SIANO STATI COMMISSIONATI A NESSUNO STUDIO TECNICO IL PROGETTO DI UN CENTRO SPORTIVO.
    INFINE L’ASSENZA DI ALCUNA COMUNICAZIONE DA PARTE DELLA SOCIETA’, DELL’ATTUALE SITUAZIONE, CHE LASCIA TROPPO SPAZIO AD INTERPRETAZIONI DA PARTE DEL PUBBLICO FOGGIANO, GIORNALISTICO E NON, IN MERITO A QUALE POSSA ESSERE IL FUTURO DELLA GUIDA TECNICA E DELLA SQUADRA, CHE LASCIA TRASPARIRE UNO SCORAMENTO, NELL’IDEA CHE NON CI DEBBA ESSERE NESSUNA CONTINUITA’ IN MERI A QUESTO PROGETTO TECNICO.
    IO PENSO CHE A 7 GIORNATE DAL TERMINE DELLA STAGIONE REGOLARE, IL PRESIDENTE SI DEBBA FAR SENTIRE, AL FINE DI EVITARE ULTERIORI VOCI E MALUMARE CHE NON FACCIANO BENE, IN QUESTO MOMENTO ALL’AMBIENTE.
    TI SALUTO
    ROBERTO A.

  • Del domani del Foggia non ci sarà certezza, ma quasi certezza sì ,visti i chiari segnali nell’ambiente che non vede solo chi non vuol vedere.
    Zeman molto verosilmente andrà via con il dispiacere di molti e soddisfazione di pochi; e lo stesso si troverà a fare Canonico , in particolare per gli effetti legali – a quanto pare sconosciuti a tutti- della (purtroppo) quasi certa conferma in sede di Collegio di Garanzia delle infrazioni regolamentari che hanno dato causa alla penalizzazione.

  • L’unica certezza è Zeman e i ragazzi…, domani la Pintus si ritroverà la piena proprietà della corporate e troverà un partner diverso da Canonico , lasciate lavorare la squadra

  • Vedo ,Oliver ,che sei d’accordo con me per quanto riguarda Canonico. Infatti, ribadisco, che Canonico dovrà andar via è certo al 99%; lo prevedono le norme regolamentari federali se, come è probabilissimo,accadrà ciò che ho detto nel precedente commento ;
    ma ritengo che anche la permanenza di Zeman sia tutt’altro che una certezza , e sono quasi sicuro che andrà via, almeno questi sono i segnali univoci lanciati dal Boemo.

  • Bravo,..per me ci hai preso in pieno. Zeman ha capito che Canonico tra un paio di mesi non conterà più un cazzo e se ne tornerà a Bisceglie. Il progetto può però continuare se la Pintus roba un nuovo partner…. altrimenti Zeman e Pavone ed salutano e ciao Foggia…Per adesso continuiamo a tifare per la squadra che sta facendo bene. Mi dispiace per i tirapiedi ma si arriverà al 6/7 posto…non male per provare a giocarsi i play off

  • Pienamente concorde, aggiungo le curve dovrebbe chiedere un incotro con la società e staff tecnico.
    I Seggiolini?
    Ragazzi questo é il momento di far chiarezza prima di ritrovarci ad Agosto senza squadra e allenatore..Zafò

  • Zeman vuole sentirenla piazza vicino..è una persona seria e chiara. NON CI PRENDERÀ MAI IN GIRO..ZAFÒ

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