Schenetti, Peralta e Frigerio in evidenza nel test di ieri. Petermann rinnova fino a giugno 2024

Il test con il Manfredonia, formazione tra le sicure favorite per la vittoria finale del girone A del prossimo campionato di Eccellenza, è stato per i satanelli di Roberto Boscaglia molto più impegnativo di quanto si pensasse ma, allo stesso tempo, più probante delle precedenti esibizioni. Alcuni errori difensivi ma complice la verve della squadra sipontina hanno fatto si che il risultato finale dell’allenamento congiunto fosse sempre in bilico fino al termine. La squadra di Pasquale De Candia ha messo in difficoltà i rossoneri con un atteggiamento aggressivo, sin dalle prime battute di gioco,ma al tempo stesso accorto contrattaccando ogni qualvolta si aprivano spazi nella retroguardia rossonera e chiudendo quanto più possibile le linee di passaggio in fase di non possesso. Nonostante la prova non brillante di alcuni suoi calciatori più rappresentativi, in particolare Petermann apparso ancora troppo legnoso e spesso in difficoltà difronte all’aggressività degli avversari, il Foggia ha mantenuto per lunghi tratti il pallino del gioco ma spesso il giro palla  si è dimostrato lento e prevedibile. Le trame più pericolose partivano sempre dal duo Peralta-Schenetti che per lunghi tratti dell’incontro hanno mostrato già un’ottima intesa. Quando i due trequartisti si sono cercati e scambiati di posizione sono stati in grado di creare seri problemi ai biancocelesti. Ancora un po’ avulso dal gioco D’Ursi, l’ultimo arrivato in casa Foggia, entrato ad inizio ripresa ma che sicuramente saprà dare un apporto importante alle trame offensive quando si integrerà meglio con gli altri due trequartisti e quando sarà supportato da una migliore condizione fisica. Intanto il test di ieri ha mostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che a questa squadra manchi una prima punta di razza in grado di garantire l’indispensabile numero di gol per puntare molto più in alto nella prossima stagione. Da segnalare anche l’ottima prova di Marco Frigerio che ha mostrato talento, personalità e numeri importanti nel ruolo di mediano centrale al fianco di Petermann. Boscaglia potrebbe aver trovato un punto di riferimento e un perno determinante per il centrocampo del Foggia che sarà. Infine soddisfazione per il rinnovo del contratto con Davide Petermann che si è legato al Foggia fino al 30 giugno 2024.

Foto Calcio Foggia 1920