QPVF – Contava vincere e stop ai disfattisti

QPVF – Contava vincere e stop ai disfattisti

Sarebbe stato impensabile, anche se auspicabile, assistere ad un Foggia spumeggiante e vincente. Ma non c’è nulla di più importante oggi, per non allontanarsi ulteriormente dalla vetta ma anche per il morale, che vincere. A tutti costi, senza fronzoli.

Così è stato? Abbiamo vinto giocando male? Io non sarei così disfattista, ho visto una squadra che ha chiuso l’avversario per gran parte del match nella propria metà campo, che è stato forse confusa, imprecisa sulla trequarti, mancano gli automatismi in avanti, ma il fattore positivo che emerge dal match contro l’ostico Francavilla è che in quanto a determinazione, abnegazione, concentrazione il Foggia ha fatto un passo avanti.

E lo ha fatto anche sotto l’aspetto organizzativo, con un modulo, il 4-3-3, che ha compattato la squadra rendendola più corta.

E gli interpreti? Ritengo superlativa la prova di Odjer, sempre nel vivo dell’azione da vero regista, sacrificato forse in un 4-2-3-1 che richiede ai mediano più rottura che costruzione.

Accolgo con favore la conferma Costa e valuto positivamente l’inserimento in corsa di Ogunseye.

C’è da migliorare? Certo che sì, il mister ne è consapevole, lavorerà per questo, ma lo farà con tre punti in cascina che danno serenità all’ambiente.