I numeri di Foggia-Avellino

I numeri di Foggia-Avellino

Il Foggia non era mai andato a rete nei primi minuti, è un dato inedito quello che rileviamo dal match contro l’Avellino.
E’ Davide Petermann, al suo secondo sigillo stagionale, a battere con il suo sinistro il rigore del momentaneo vantaggio. Il secondo penalty fischiato a favore dei satanelli (dopo quello sbagliato da Vuthaj contro il Taranto allo Iacovone).
Si tratta invece del secondo gol subito nei primi dieci minuti di incontro, il primo contro il Potenza alla quarta giornata.

I rossoneri hanno concluso nello specchio della porta difesa da Pane per 4 volte, contro i 3 tentativi irpini, mentre i tiri fuori dai pali sono stati 3 (clamorosa la conclusione di D’ursi a pochi minuti dal termine dell’incontro) contro una sola conclusione biancoverde.
I corner premiano il Foggia (6 contro 3) , l’unico ammonito è Davide Petermann che sale a 2.
Sono 2 anche le realizzazioni del forte centrocampista ex Cesena, che raggiunge l’albanese Vuthaj diventando i migliori marcatori.
Anche le 4 sostituzioni (più del solito dall’inizio dell’era Gallo) ci dicono che il mister ha dovuto tentare di cambiare l’inerzia dell’incontro, con magri risultati stavolta.
E’ Ogunseye, insieme a Di Noia e D’Ursi, il giocatore più sostituito da inizio stagione (ben 6 volte).

In campionato il Foggia va a braccetto con la Turris, reduce dal pareggio interno contro il Latina, e a un punto dall’ultima posizione utile per i playoff, occupata dall’Audace Cerignola.
In attacco soltanto Juve Stabia e Taranto hanno fatto peggio dei satanelli con solo 10 realizzazioni.  La classifica, ad esclusione delle prime tre, è molto corta tant’è che in caso di vittoria al prossimo match  contro il Monopoli, quarto in classifica, il Foggia (attualmente dodicesimo) potrebbe addirittura agguantare i baresi.