E’ il Foggia “grandi numeri” di Fabio Gallo quello che ha imparato a vincere

E’ il Foggia “grandi numeri” di Fabio Gallo quello che ha imparato a vincere

Seconda vittoria consecutiva in trasferta per il sorprendente Foggia di Fabio Gallo che, in poco più di una quarantina di giorni, ha completamente cambiato il modo di stare in campo e di affrontare le gare oltre che stravolgere la posizione in classifica a soli due punti dalla quarta poltrona dietro le grandi del Campionato che continuano a correre. Una vittoria chiara, limpida e convincente, non solo nel risultato, che paradossalmente aumenta il rammarico per quel brutto inizio di stagione che ha compromesso gli obiettivi iniziali. A tal proposito è come se il Foggia edizione 2022-2023 avesse iniziato la nuova stagione con una forte penalizzazione considerato il forte distacco in graduatoria da Catanzaro, Pescara e Crotone avanti rispettivamente di 17, 14 e 13 punti dai rossoneri. Cresce il rammarico perchè il Foggia di Gallo, imbattuto da ben sei giornate, è lo stesso che aveva iniziato il campionato con Boscaglia in panchina e che in altrettante partite aveva vinto la miseria di una gara, pareggiato una volta e perso in quattro occasioni. Con il tecnico di Bollate l’inversione di tendenza è stata immediata e, non contando la sconfitta di Pagani con la Gelbison che non può far testo, Petermann e compagni hanno vinto quattro gare e pareggiato due match che si potevano anche vincere se si fossero sfruttate tutte le occasioni create. Tre gol realizzati e dodici subìti con Boscaglia, dieci reti realizzate e sei subìte con l’avvento in rossonero di Fabio Gallo. E i numeri danno sicuramente la stura a quello che è il trend positivo della formazione rossonera con l’ex calciatore di Atalanta e Torino alla guida tecnica. Ma andremo oltre. Il Foggia di quest’anno a confronto dopo tredici giornate con quello della passata stagione con Zeman in panchina, giusto per intenderci, è attardato in classifica di soli tre punti con l’unica differenza che il distacco dal Bari in vetta era di soli sei punti. Numeri che danno merito in primis a Fabio Gallo che ha risollevato le sorti di un gruppo allo sbando che oggi ha ritrovato autostima e voglia di giocare a calcio così come lo intende il loro condottiero. Una formazione che ha ritrovato un’anima e che combatte pallone su pallone grazie anche ad una ritrovata forma fisica ottimale. Insomma c’è una bella aria nello spogliatoio e i meriti vanno anche condivisi con l’attuale Direttore Sportivo Matteo Lauriola, che ha riportato ordine in uno spogliatoio abbandonato al suo destino, oltre al lavoro di altre figure che si muovono nell’ombra ma che non si possono ancora esporre definitivamente per il solo fatto che i loro incarichi in seno alla Società non possono essere ancora ufficializzati. Uomini e correttivi apportati in seno alla Società, anche se da qualche parte non viene sottolineato questo aspetto (chissà perchè), dal Presidente Nicola Canonico a cui va riconosciuto, in un certo senso, di aver riconosciuto alcuni errori di scelte commessi in estate. Ma è solo questione di ore considerato che nella giornata di domani dovrebbe essere annunciato il nuovo Consiglio di amministrazione del club nonostante le voci false e tendenziose fatte girare ad arte da chi, da inizio stagione, ama commentare solo negativamente le sorti del sodalizio rossonero. E’ un bel momento, calcisticamente parlando, per il club rossonero ed è diventato piacevole parlare soprattutto di calcio giocato. L’augurio è che anche la vicenda giudiziaria che vede coinvolto il patron rossonero possa trovare felice soluzione nel più breve tempo possibile per riportare ulteriore serenità nell’ambiente societario, nello staff tecnico e nel gruppo squadra. Il tempo per rimettere in carreggiata l’attuale campionato c’è tutto con un gruppo che dimostra di crescere partita dopo partita, che ha ampi margini di miglioramento e che a gennaio potrebbe essere ulteriormente rinforzato correggendo qualcosa assecondando le richieste che l’attuale tecnico avrà già fatto alla Società. Intanto mercoledì Foggia impegnato in Coppa con il Crotone allo Zaccheria prima del derby di Capitanata con l’Audace Cerignola sempre sul rettangolo di gioco di casa.