Al Foggia non basta la volontà e l’impegno. 0-0 con la capolista Catanzaro

Al Foggia non basta la volontà e l’impegno. 0-0 con la capolista Catanzaro

Serata fredda allo Zaccheria che ospita il posticipo serale di Campionato tra Foggia e Catanzaro in uno stadio senza pubblico dopo la decisione di punire il club rossonero con una gara a porte chiuse dopo gli incidenti nella gara interna con l’Avellino. Le due formazioni tornano ad incrociarsi a distanza di cinque giorni dopo il match di Coppa Italia di mercoledì scorso. Gallo schiera una formazione con qualche sorpresa rispetto all’undici ipotizzato alla vigilia. In difesa Leo è preferito a Sciacca, a centrocampo Odjer parte titolare con Petermann che siede in panchina e che potrebbe essere utilizzatop a gara in corso con una mascherina protettiva. In attacco D’Ursi e Peralta con Schenetti che dovrebbe agire dietro le punte. In casa Catanzaro Tentardini dal primo minuto in luogo di Mulè. Per il resto confermato l’undici della vigilia. A dirigere la gara è stato designato il Signor Michele Giordano della Sezione di Novara.

La partita

9′ Peralta pericoloso nell’area del Catanzaro e la sua conclusione viene deviata in fallo laterale dalla difesa calabrese. 10′ Ancora Foggia pericoloso con D’Ursi che appena dentro l’area serve al centro dove nessun rossonero è lesto ad intervenire. 12′ Si vede il Catanzaro con Biasci che gira fuori un cross di Tentardini. 28′ Brighenti commette fallo su Peralta e finisce sul taccuino del direttore di gara. 38′ Vandeputte alla conclusione para a terra Nobile. 39′ Di Pasquale deve lasciare il campo anzitempo per infortunio al suo posto Sciacca. 45′ Un minuto di recupero accordato dal Direttore di gara. Termina la prima frazione di gara con il risultato di 0-0 dopo quarantacinque minuti che non hanno regalato grandi emozioni da una parte e dall’altra. Foggia attento in difesa pronto a ripartire ma Catanzaro che sta dimostrando tutto il suo valore.

La ripresa

Squadre nuovamente in campo con il Foggia che al 50′ sfiora il vantaggio. Incursione di Peralta dalla sinistra, palla al centro per Garattoni che si divora il gol spedendo alto sulla traversa da ottima posizione. 52′ Ancora Foggia con Schenetti dalla distanza con Schenetti palla alta. 53′ Miracolo Nobile su Brighenti che colpisce di testa in area sugli sviluppi di un corner dalla sinistra e il numero uno rossonero che d’istinto devìa in angolo. 60′ Cambia Vivarini che manda in campo Sounas e Katseris per Bombagi e Tentardini. 63′ Ancora Nobile sugli scudi che dice no in sequenza lle conclusioni ravvivcinate di Kateseris prima e Vandeputte poi. 69′ Ogunseye in campo al posto di Peralta nel Foggia. 71′ Curcio e Verna nel Catanzaro al posto di Biasci e Pontisso. 75′ Gallo gioca le carte Petermann e Tonin e richiama in panchina D’Ursi e Schenetti. 76′ E’ proprio Petermann a sfiorare il palo alla sinistra di Fulignati. 78′ Costa su punizione dalla sinistra stacca Garattoni e palla di poco a lato. Ammonito Ghion nelle file del Catanzaro. Ed è proprio Ghioni all’81′ a lasciare il posto a Cianci. 87′ Petermann dalla distanza palla abbondantemente fuori. 90′ Saranno quattro i minuti di recupero accordati prima del termine del match. 90’+1′ Un episodio che farà discutere. Cross di Costa esce Fulignati che perde la sfera e Tonin infila la rete ma il direttore di gara, discutibile la sua direzione, ferma il gioco per carica sul portiere. Finisce tra le proteste la sfida tra i rossoneri e la capolista Catanzaro. Tutto sommato una prova di orgoglio dei ragazzi di Gallo che avrebbero meritato qualcosa in più in termini di punteggio finale. Una prova gagliarda di Nobile e compagni che lascia ben sperare per il futuro della comitiva di Fabio Gallo. Tanta buona volontà, impegno massimo e qualche chance da gol non sfruttata dai calciatori in maglia rossonera. Conduzione arbitrale non sufficiente che ha condizionato molto l’andamento della gara.