Gallo: ”A livello mentale, la vittoria contro la Juventus Next Gen ha ridato entusiasmo al gruppo”

Gallo: ”A livello mentale, la vittoria contro la Juventus Next Gen ha ridato entusiasmo al gruppo”

Ecco le parole di Mister Fabio Gallo in vista del match di domani contro il Potenza.

“Dal  calcio mercato sono  arrivati Bjarkason, centrocampista diverso dalle caratteristiche che abbiamo, e  Antonio Vacca, che devo valutare. Antonio deve fare parecchio lavoro. Finché non starà bene, d’accordo ovviamente con il ragazzo e il mio preparatore, non sarà  in panchina, perché non è nelle condizioni adatte. Tanto il lavoro di conoscenza con la squadra lo fa nel quotidiano. Questa è la linea che io, il preparatore e il giocatore vogliamo seguire. Il Potenza è un’ottima squadra e con giocatori di qualità. Noi abbiamo qualche problema, sperando di risolverli entro domani. Problemi, come influenze e traumi. Sono molto razionale, il Potenza è stata una parantesi ed un’esperienza bellissima. È stato straordinario e sono stato trattato benissimo, nonostante la stagione successiva che è durata poco. Qualcuno non lo prende manco più il Buscopan. Nicolao è un giocatore che non avrei mai dato via, però andrà via. Sciacca in scadenza e non ha trovato l’accordo. Molto probabilmente ci saranno delle valutazioni. Anche per Odjer, si valuterà. È sicuramente un qualcosa di complicato, perché  in certe situazioni devi ricominciare. Però se cambi, per volontà tuo o non tua, devi valutare quello che ti dà il mercato. Il campionato va avanti e ci sono tante partite, non posso permettermi di perdere dei giocatori. Spesso mi è capitato che i giocatori non arrivano  pronti fisicamente. Però il calcio adesso è questo. A livello mentale, la vittoria contro la Juventus Next Gen  ha ridato entusiasmo al gruppo. Il Potenza ci può mettere in difficoltà, perché è una squadra di categoria e sono ottimi nell’aspetto dell’individualità. Adesso dobbiamo pensare alla partita di domani. Dobbiamo arrivare fino a dove riusciremo ad arrivare. Ho fatto per 20 anni il calciatore e per 12 anni l’allenatore. Con questi anni di esperienza non bisogna guardare lontano. È difficile avere una visione a lungo termine, se un giocatore vuole andar via. Alla fine della stagione si fanno le valutazioni, per poi ripartire bene per la prossima, i contratti sono dei cuscini, comodi all’inizio e scomodi alla fine. Peralta, Costa, Di Noia, Garattoni non sono disponibili per influenza. Difficile fare una formazione adesso. Ho preparato la partita con i giocatori disponibili”.