Foggia di scena ad Avellino. Il popolo rossonero vuole continuare a sognare…

Foggia di scena ad Avellino. Il popolo rossonero vuole continuare a sognare…

E’ il giorno di Avellino-Foggia al “Partenio-Lombardi” in campo due formazioni che vivono un momento diametralmente opposto con i padroni di casa reduci da quattro sconfitte consecutive, che hanno creato malumore nella tifoseria biancoverde, e i rossoneri che sono imbattuti da ben otto giornate nel corso delle quali il Foggia ha realizzato venti punti frutto di sei vittorie e due pareggi con diciassette reti realizzate e appena due subìte. Il popolo rossonero, assente oggi sugli spalti per il noto divieto dopo gli scontri dell’andata, vuole continuare a sognare e si attende un’altra grande prestazione da Petermann e compagni. Mario Somma deve rinunciare ad Alberto Rizzo squalificato oltre agli infortunati Di Noia e Beretta. Schenetti e Vacca, se pur tra i convocati, non sono nelle migliori condizioni. Ballottaggio Leo-Di Pasquale per una maglia al fianco della coppia Kontek-Rutjens. A centrocampo Frigerio dal primo minuto mentre in avanti Ogunseye sarà affiancato da uno tra Iacoponi e Peralta. Rastelli dovrebbe rispondere con il 3-5-2 che sarà orfano delle assenze di Auriletto e Kanoute, fermati per un turno dal Giudice Sportivo, oltre che di Dall’Oglio lungodegente. Recuperato Aya che torna disponibile dopo circa due mesi ma che potrebbe partire dalla panchina. Marconi e Russo chiamati a guidare l’attacco degli irpini. A dirigere Avellino-Foggia è stato designato il Signor Mario Saia della Sezione di Palermo. Un precedente per lui con il Foggia quest’anno nella disfatta interna con il Pescara (0-4) all’andata nel periodo più buio di questa stagione con Boscaglia in panchina.