Peralta: «Lo scalino più grande sarà l’esordio e una volta partiti credo che sarà difficile fermarci»

Peralta: «Lo scalino più grande sarà l’esordio e una volta partiti credo che sarà difficile fermarci»

L’attaccante del Calcio Foggia, Diego Peralta, è intervenuto come ospite nel corso di KickOff, il programma andato in onda su Foggia TV e condotto dal nostro direttore Tiziano Errichiello. Ecco le sue dichiarazioni:

Diego come avete accolto questo rinvio dei playoff?
«Il rinvio dei playoff ci dà modo di lavorare ancora meglio, visto che il mister non è qui da molto e quindi ha modo anche di conoscerci meglio, anche se già in questo periodo abbiamo avuto modo di capire durante gli allenamenti e durante le partite quello che vuole il mister, quindi possiamo lavorare ancora di più e recuperare qualche giocatore che magari non era in condizione perfetta».

Come giudichi la tua stagione col Foggia?
«La mia stagione col Foggia poteva andar meglio, a livello personale c’è sempre da migliorare e c’è sempre voglia di far meglio, comunque sono soddisfatto perchè ho giocato in un ruolo diverso che non avevo mai fatto, la seconda punta del 3-5-2 e quindi son contento di aver anche imparato un nuovo modulo e anche un nuovo modo di giocare».

«Lavorare con 5 allenatori diversi che cosa comporta nella mente di un calciatore?
«A me era capitato una volta sola in passato e quindi non ero abituato al cambio di allenatore durante la stagione. Però le gerarchie si azzerano e magari un titolare con un nuovo allenatore potrebbe perdere il posto e quindi ogni volta c’è da riconquistarselo. Questo è uno degli aspetti di quando si cambia allenatore, con nuovi modi di lavorare ed ognuno porta il suo preparatore e può succedere di cambiare preparazione fisica, come le richieste tecnico-tattiche possono essere diverse e quindi devi cercare nel giro di pochi giorni di capire quello che vuole e riportarlo poi sul campo».

Come descrivi la stagione regolare che si è conclusa e cosa auspichi per i playoff?
«A mio parere diciamo che ci sono stati un pò di alti e bassi e non abbiamo trovato tanta continuità sia di risultati che di prestazioni, quindi mi auguro che in questi playoff possiamo essere un pò più equilibrati a livello di prestazioni e quindi anche di risultati con più continuità».

Questi spareggi sono un campionato a parte, cosa vi siete detti a livello di spogliatoio, ci credete?
«Il campionato ci dice di crederci, alla fine siamo arrivati in un’ottima posizione in vista dei playoff, abbiamo ottenuto ottimi risultati, abbiamo vinto a Pescara, abbiamo sfiorato di vincere a Crotone, abbiamo fatto una grande partita a Catanzaro e quindi personalmente non mi sento secondo a nessuno con questa squadra. Penso che possiamo ottenere il risultato su qualsiasi campo».

C’è un giocatore al quale t’ispiri come modello?
«Vedendo la Serie A mi piace molto Dybala per come si muove e come gioca, anche per la posizione, forse la più simile alla mia».

Come si affrontano e si vincono i playoff, visto che in passato li hai già vinti?
«Quando li ho vinti con il Pisa i playoff erano più semplici per tutti vincerli, perchè erano playoff corti con le squadre partecipanti arrivate fino al quarto posto, adesso è più complicato per tutti, quindi in sostanza cambia poco. Noi ci crediamo, questo è sicuro».

Chi sono gli avversari che più temi ai playoff?
«Temo nessuno, temo è una parola che non mi piace tanto, però credo che le squadre più attrezzate come organico siano Entella, Cesena, Crotone e Vicenza».

Come ti trovi a Foggia e nel Foggia?
«A Foggia mi trovo bene, anche se io vivo a Manfredonia, quindi non ho vissuto moltissimo la città, passo poco tempo a Foggia, più che altro per allenarmi e per le partite. Comunque tutti i miei compagni che ci vivono si trovano bene. Essendo di Livorno ho preferito vivere a Manfredonia perchè mi piace il mare».

Che Peralta abbiamo visto finora a Foggia, a livello percentuale?
«Credo al 70/80 %».

Qual è il futuro di Diego Peralta con la maglia rossonera?
«Io ho un altro anno di contratto col Foggia, sto bene qui e quindi il prossimo anno ci sarà un’altra stagione da affrontare e sono pronto».

Che cosa ti attendi da questi playoff?
«Io credo che lo scalino più grande sarà l’esordio e una volta partiti credo che sarà difficile fermarci».