Cosa vedono i miei occhi?
Assistendo alla piacevole trasmissione del nostro Gabriele Mucelli lunedì scorso su FoggiaGolTv ho avuto la conferma: il Foggia non è come si tenta, invano, di dipingere.
Si perché il simpatico collega di Palermo, nel commentare la meritata vittoria dei rosanero ha confermato che quella di domenica è stata senza dubbio la migliore partita disputata dai ragazzi di mister Filippi.
E allora ecco che quella mia depressione post disfatta in terra di Trinacria andava affievolendosi e avanzava la convinzione che il Foggia, quello criticato a settimane alterne, dalle stelle alle stalle in un battito d’ali, oggetto di critiche dettate sicuramente dallo scoramento genuino di tanti tifosi per una cocente e inaspettata, quanto meno per le proporzioni, sconfitta, abbia al contrario davanti a sé una stagione che potrà regalare emozioni.
Sì perché se una partita impostata dai padroni di casa siciliani sulle ripartenze, com’è giusto che fosse alla luce del risultato, sia stata considerata quella giocata meglio da inizio stagione, allora possiamo sostenere senza possibilità di smentita che se il giornalista palermitano avesse assistito ai match dei rossoneri in quel di Andria, o allo Zac contro Messina o la Juve Stabia del veterano mister Novellino, allora avrebbe quantomeno strabuzzato gli occhi: si è giocato a calcio!
Morale: giusto sottolineare le pecche, ma non buttiamo il bambino con l’acqua sporca, abbiamo la capacità di discernere ciò che va, tanto, da ciò che non va, qualcosa.
Insomma basterebbe avere il coraggio, e la pazienza, di assistere a qualche match di serie C girone C delle nostre avversarie, per comprendere che forse tutto questo buio evocato, a volte anche speculando per chissà quale scopo, forse per destabilizzare o per ottenere qualche miope rivincita personale, in realtà è tutt’altro che pesto, ma è un cielo costellato di stelle.
3 Commenti
Gli errori si correggono quando si vincono le partite per poi nn rimediare figuracce….
Che poi non capisco chi ha deciso che giocare sulle ripartenze vuol dire giocare male a calcio, vi ricordo che nel 2008 con Nanu Calderisi partimmo dalla 12esima posizione è arrivamo quinti ai playoff solo giocando su contropiedi velocissimi ed esaltanti con un filotto di ben 8 risultati utili consecutivi….
Il Foggia di Galderisi è stato una delle squadre più belle degli ultimi 15 anni