Foggia con le novità Rocca e Di Grazia che tornano in gruppo in vista di Catanzaro

Foggia con le novità Rocca e Di Grazia che tornano in gruppo in vista di Catanzaro

Il Foggia di Zdenek Zeman è tornato al lavoro nel pomeriggio per preparare l’ostica trasferta di Catanzaro dove i rossoneri troveranno una formazione alle prese con diversi problemi e che proprio nella giornata di ieri ha dato il benservito al tecnico Calabro esonerato dopo il deludente pareggio di Viterbo con il Monterosi. La panchina giallorossa è andata a Vincenzo Vivarini che ha battuto la concorrenza di Domenico Toscano. Il Foggia, che domenica ha sconfitto la Vibonese senza tradire le aspettative della vigilia, è pronto a dare battaglia ma soprattutto ad allungare la striscia di risultati positivi che dura ormai da ben otto turni. Certo c’è ancora tanto da lavorare in casa Foggia anche alla luce della prestazione di domenica scorsa che è stata esaltante nei primi quarantacinque minuti ma che ha ritrovato i fantasmi del passato in quella mezz’ora della ripresa in cui il ritorno veemente dei rossoblù calabresi ha preoccupato non poco i presenti allo Zaccheria. Ecco se si riuscisse a limare qualche limite caratteriale e mentale di questo gruppo si potrebbe davvero pensare in grande nel prosieguo di questo campionato. Il primo tempo con la Vibonese ha divertito il popolo rossonero che ha rivisto il Foggia che Zeman vorrebbe in campo sempre. Manovra veloce, verticalizzazioni, gioco sulle fasce e quattro gol di ottima fattura che hanno riconciliato il pubblico con il bel calcio. C’è da comprendere se la mezz’ora del secondo tempo è figlia del rilassamento, della convinzione di aver già portato a casa i tre punti o se sono emerse le solite amnesie che spesso si impadroniscono della mente di questi ragazzi che continuano a mostrare limiti psicologici e mentali più che tecnici e di tenuta fisica? Non lo sapremo mai ma un fatto è certo che la paura e l’ansia da vittoria mandano in confusione un gruppo che quando gioca libero da pensieri si esprime su grandi livelli. Non a caso allorquando Curcio ha trasformato il calcio di rigore, a dieci minuti dalla fine, che ha ristabilito gli equilibri in campo si è rivisto il Foggia della prima frazione di gioco che ha rischiato anche di dare un risultato tennistico al match. Limiti caratteriali sui quali Zeman non è riuscito ancora ad intervenire a dovere ma che dovranno essere risolti al più presto anche alla luce delle prossime tre gare che attendono il Foggia da qui al termine del girone di andata. A cominciare dalla prossima trasferta di Catanzaro, gara che si giocherà a mezzogiorno di domenica, prima di affrontare nell’ordine Virtus Francavilla e Avellino. Tre gare che diranno quali potranno essere i veri obiettivi dei rossoneri in questa stagione. Intanto a Catanzaro rientrerà Di Pasquale che ha scontato il turno di squalifica e bisognerà verificare le condizioni di quei calciatori alle prese con infortuni che durano ormai da troppo tempo, Rocca e Di Grazia su tutti. A tal proposito il club rossonero con una nota fa sapere che proprio oggi  i due rossoneri hanno cominciato a riprendere l’attività con il gruppo svolgendo un allenamento parziale di atletizzazione insieme ai compagni. Ancora fermi Markic, Merola e Alastra alle prese con cure riabilitative. La preparazione in vista del Catanzaro proseguirà domani  con una doppia seduta sul sintetico dell’ex campo FIGC dove Curcio e compagni continueranno ad allenarsi giovedì, venerdì e sabato sempre al mattino. Nel primo pomeriggio di sabato partenza per il ritiro calabrese.

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