Foggia, la fine di un sogno

Foggia, la fine di un sogno

Si ferma a Chiavari la corsa del Foggia nei playoff con la sconfitta dei rossoneri contro un avversario che ha dimostrato di essere tra le più organizzate formazioni della Lega Pro. Certo, fa male uscire così soprattutto dopo aver raggiunto il pareggio nella ripresa e dopo essersi ritrovati in superiorità numerica con l’espulsione di Schenetti. Una espulsione che paradossalmente ha finito per penalizzare più Curcio e compagni che probabilmente si sono un po’ rilassati convinti che la gara fosse in discesa. E come spesso è accaduto nel corso di questa stagione anziché affondare il colpo si è permesso all’avversario di riorganizzarsi e colpire, complice la solita amnesia difensiva, con Girasole che porge l’assist a Capello per il gol qualificazione e Dalmasso che avrebbe potuto risolvere la situazione facendo sua la palla vagante. Non è stato un bel compleanno per Zeman che festeggiava i suoi 75 anni ma meritavano qualcosa in più anche i tanti tifosi foggiani che hanno invaso Chiavari dimostrando di essere una tifoseria di serie superiore al punto che la stessa società ligure si è complimentata per lo spettacolo offerto sugli spalti. Nel giorno dell’anniversario dei 102 anni di vita calcistica del club si va fuori dai playoff non perché inferiori agli avversari ma per la mancanza della giusta personalità che è venuta meno proprio nei frangenti più delicati della stagione. Una formazione che anche ieri, ma era già accaduto durante la regular season, con la Turris, ad Avellino, in casa con l’Entella, è entrata in campo tesa, quasi temesse se stessa travolta dalla responsabilità di dover gestire una gara dove ci si giocava l’accesso ai quarti di finale. La paura di non raggiungere l’obiettivo davanti a quasi millecinquecento tifosi giunti da ogni parte d’italia. E l’Entella ha costruito la sua qualificazione approfittando di queste paure dell’avversario che, per una buona ventina di minuti del primo tempo, è stato alla mercè dei biancocelesti di casa. Non è un caso se il peggior periodo dei liguri nei novanta minuti è coinciso con il ritorno in partita degli uomini di Zeman che hanno comandato in campo fino al gol del pareggio dopo appena otto minuti della ripresa. La mancanza di continuità altro aspetto che ha caratterizzato la stagione altalenante dei satanelli che ha condizionato spesso le prestazioni in campo. Si torna a casa con la morte nel cuore dopo aver creduto di poter cullare ancora il sogno playoff. Si è fatto meglio della passata stagione in tutti i sensi ma Foggia merita molto di più e lo meritano soprattutto quei ragazzi e quella gente che ieri non è voluta mancare al Comunale di Chiavari restituendo dignità ed orgoglio ad una città fortemente vituperata negli ultimi anni. Il calcio giocato è terminato per questa stagione. Ci saranno i bilanci, non mancheranno i processi di chi si è cibato costantemente di polemiche e veleni schierandosi per mesi e mesi. A noi rimane una certezza. A questi ragazzi va detto solo grazie, va ringraziato lo staff tecnico per l’ottimo lavoro svolto, va ringraziata la Società che, tra mille problematiche, ha ottenuto un ottimo risultato contribuendo a riportare in alto il nome della Foggia calcistica. Da oggi bisognerà voltare pagina e sin da subito pensare a programmare in fretta il futuro a cominciare dalle decisioni che riguardano soprattutto la guida tecnica. Zeman sì o Zeman no? Lo sapremo molto presto…

20 Commenti

  • Ma come si fa a dire che è stato fatto meglio dell ‘anno scorso.?
    E’miope fare un affermazione del genere .
    E’vero in assoluto.
    siamo arrivati settimi e abbiamo fatto un turno di play off in più
    Ma se la situazione la si
    relativizza, le cose nn stanno così.
    L anno scorso un allenatore sconosciuto e alla prima esperienza arrivato alla prima partita di campionato con una rosa esigua di calciatori a disposizione mediocri e non scelti lui e con una società economicamente debole e conflittuale , molti calciatori col covid per lungo periodo e senza la forza
    del pubblico pieno alle spalle .
    Quest ‘anno, una società nuova e forte economicamente un grande direttore sportivo, il Maestro come allenatore che ha potuto per tempo dettare le sue scelte, calciatori certamente più forti a disposizione, pubblico pieno alle spalle .
    E il risultato quale è stato:
    Squadra insufficiente sotto il profilo del gioco mostrato solo ad intermittenza , sotto il profilo del carattere e della personalita
    che conclude il suo percorso iirritante , regalando una qualificazione agli avversari quando ci era stata offerta su un piatto d argento , con la superiorita’ numerica negli ultimi 30 ‘. con l ‘espulsione di uno dei più forti dell Entella.
    Non so!
    La penso solo io così ?

  • Disfattista

  • A Salvatore non direi disfattista ma realista…
    È vero ciò che afferma..i numeri stanno lì..
    Ma c’è una grande differenza… quest’anno si sono valorizzati calciatori… è questo porta valore in una società.. rispetto allo scorso anno che non hai valorizzato NESSUNO..ed altro aspetto fondamentale con questa guida tecnica hai una prospettiva sicuramente più rosea in TUTTI i sensi…che se appoggiati a dovere economicamente e professionalmente.. magari dando anche loro delle strutture idonee per fare ciò che un club calcistico DEVE FARE per essere poi sano e competitivo..far crescere giovani… VINCERE..VENDERE E RIPARTIRE A VALIRIZZARE TALENTI….e questo signori miei lo può fare Zeman e pavone non corda marchionni….. quindi io inanzitutto mi auguro una COESIONE VERA…tra le parti…che venga messo a disposizione ciò che serve a sti due fenomeni A PATTO CHE RESTINO E CHE QUESTA SOCIETÀ SIA DAVVERO UNA SOCIETÀ CON AMBIZIONI….la conferma o la smentita arriverà molto presto

  • Il bicchiere per me è mezzo pieno. Siamo tornati ad emozionarci e ad incutere rispetto negli avversari e nell’opinione pubblica nazionale. Il merito è solo di Zeman. I giocatori, Pavone, Canonico, hanno fatto il loro possibile ma è stato il Mister a dare il solito quid in più a questo gruppo.
    Ora si riparta ancora da Zeman costruendo la squadra intorno al nucleo dei giocatori più affidabili (Petermann, Di Pasquale, Sciacca, Curcio, Di Paolantonio, Garattoni, Rizzo, Nicolao, Garofalo, ma anche Rizzo Pinna, Gallo, Martino, Volpe e Dalmasso come sostituti). Da valutare la permanenza di Rocca che non si è integrato negli schemi del Mister, di Di Grazia che se in forma può essere l’uomo in più del prossimo anno e di cercare la conferma di Merola e Ferrante o il riscatto dai propri club. Gli altri ragazzi devono crescere altrove.
    Abbiamo bisogno di un portiere forte e sicuro, un regista sostituto degno di Petermann (Tascone?) e due forti centrali difensivi in più. Una mezzala alternativa a Curcio (Giannone) e due punte forti (Cuppone, Malcore, magari Leonetti…) e due, tre ali (se non resta Merola). 22/23 giocatori che possono veramente farci sperare in un campionato da protagonisti. Spero che Monopoli o Catanzaro vincano i playoff per avere un avversario in meno e una meridionale in più in B. Forza Foggia e grazie al Mister e a tutti i ragazzi, che in ogni caso potranno fare tesoro di questa formidabile esperienza!

  • Bisogna andare okyre, scrivi cose che tutti hanno visto ma nonnserve a nulla ripetere quanto tutti sappiamo…qui bisogna spingere ad accordarsi questa settimana Zeman e Canonico e confermare quanto du buono è stato fatto… pendiamo ad un evento, una festa, Foggia e trorcinelli ..bisogna far capire che devono contimuare e fare un centro sportivooooo degno della nostra storia e degno di un orogetto serio e ambizioso…buon weekend ps Arbitro di merda..Curcio perché non hai informato la panchina al momento e nonnsiete usciti dal campo cosi si bloccava la partita e tutti dovevano perforza di cose far qualcosa!!!!

  • Il bicchiere è Full… classico discorso ..siamo stanchi di questi commenti inutili e disfattisti..il realismo é capire chi sei e cosa vuo fare e programmare, durante un percorso tutti sbagliano e quindi? L’importante e imparare daglinerrori e migliorarsi con pazienza e coerenza …io sono contento!!!

  • Forse non sono stato chiaro.
    Io non auspico il ritorno di Corda e Marchionni.
    Dico solo che affermare che quest ‘anno e stato migliore dell anno scorso,non è corretto, vistala diversità delle situazioni.
    Dico anche che Zeman, visto quello che conoscevamo di lui negli anni pregressi in cui è stato a Foggia, ha sostanzialmente fallito non avendo dato il suo gioco a questa squadra.
    Quanto al fatto che quest ‘anno abbiamo intimorito gli avversari , io mi permetto di non essere d ‘ accordo, visto che non poche squadre sono venute in casa nostra a fare le padrone e k
    Le pessime partite che abbiamo fatto fuori casa ; e poi basta vedere la figura con l’ Entella che, in 10 contro 11 senza Schenetti, si è così intitmorita che ha vinto la partita!.
    Realismo ci vuole e guardare al futuro con un nuovo tecnico giovane e competente.

  • Prendiamo Stoppa e Leonetti e si vola!

  • Voglio vedere quanta gente continuerà a sostenere il Foggia in caso di addio di Zeman…

  • Ma gli 80 goal, andateli a rivedere molti sono tipici del gioco zemaniano!!!
    Grande lavoro, ha creato un gruppo unito, attaccato alla maglia e che adesso ha ben chiaro come si deve entrare in area di rigore, con qualche ritocco 5/6 giocatorii qualità e tecnicca oltre che predisposizione mentale al gioco di Zeman il prossimo hanno arriviamo tra le prime 3 sicuramente..ripeto serve un centro sportivo indipendentemente da Zeman. Riguardo Marchioni nulla da dire, penso che abbia tutte le carte per diventare un grande allenatore ma oggi non possiamo avere allenatori che devono fare esperienza, qui serve Pavone, Cangelosi, ZEMAN CON I SUOI 75 ANNI ..serve anche CANONICO ma nella versione imprenditorle con un progetto serio e di infrastrutture… preferisco fare acora la C ma creare un centro sportivo!!! Bisogna costruire le infrastrutture per poter crescere in modo serio e programmato

  • Caro Gp , vatteli a rivedere il gol del Foggia; forse nn te li ricordi bene ! Altro che frutto de gioco zemaniano; purtroppo quest’ anno si è visto in pochissime occasioni.
    Basterebbe vedere la differenza con le partite e i i gol dell anno di serie c con Sau e I Insigne ecc.
    Lì sì che era spettacolo.

  • Semplicemente perché Ferrante non ha le caratteristiche tipiche degli attaccanti zemaniani, così come Curcio che però ha sopperito grazie alla sua tecnica superiore. Discorso a parte per Merola, che ha appreso gli schemi voluti dal Mister con un po’ in ritardo

  • Siamo stati eliminati dall’arbitro, società se ci sei batti un colpo

  • Zemalandia in questo campionato visto rarament,la squadra ha alternato buone prestazioni ad altre inguardabili, i ns gol quasi tutti di ottima fattura . Con giocatori al più dilettanti hanno palesato limiti tecnici e tattici però l impegno nn è mancato. Il mister ha fatto quello che poteva e dobbiamo ringraziarlo anche se nn esente da critica. Abbiamo iniziato male e finito malino…. Il ds pavone ha fatto il suo ……. cioè poco!!

  • Se dici che Zeman ha fallito vuol dire semplicemente che non stai bene o sei juventino…o, probabilmente, hai entrambi i problemi.
    A conferma basta andare a confrontare il valore dei calciatori del Foggia a settembre 2021 e a maggio 2022.
    I valori non li diamo noi.
    È da inizio campionato che aspetti le sconfitte del Foggia per contestare Zeman. Hai rotto i cogl….ni.

  • Ragazzi; veramente , se avete la possibilità, andatevi a rivedere le partite del Foggia di Zeman in serie C dell ‘anno di Insigne e degli altri compagni under 21, quelli si tutti senza esperienza di serie C. Uno spettacolo che nn si e visto quest’anno neanche al 30%..
    Ve ne siete dimenticati tutti?
    Non ci è riuscito quest ‘anno e n ci riuscirà neanche l anno prossimo.. per questo bisogna cambiare.

  • Io sono un tifoso romanista, zemaniano da sempre, che ovviamente ha seguito quest’anno il Foggia dei satanelli molto piu’ della Roma in mano ad un allenatore scarso e sopravvalutato.
    Ma, scorrendo i commenti, rimango colpito dall’antizemanianismo ad oltranza di tale Salvatore. Ma che gli ha fatto Zeman??? Ricorda certi finti romanisti (dirigenti, qualche giocatore, alcuni capi tifosi) i quali, sin dal momento nel quale il Boemo sbarco’ a Roma dopo i fasti del Pescara, lo osteggiarono scientificamente per 6 mesi sino a decretarne l’esonero…una vergogna.
    Speriamo che Foggia sia esente da situazioni come quella.
    Intanto tanti auguri ai satanelli ed al Boemo per il prossimo anno in B e tra due anni in A.

  • Scusami Gianfranco,possibile che nn riesca a spiegare un concetto facile facile!
    Zeman e stato un grande allenatore abbiamo visto con lui un calcio sfavillante anche con calciatori non dotatissimi e anche alle prime esperienze nel professionismo.
    Ma detto questo, ad oggi visti i risultati della stagione, possiamo dire di nn aver visto quasi niente del suo calcio. E chi dice il contrario vuol dire che ha dimenticato quel calcio.
    Allora evidentemente , è il momento di lasciare i ricordi, pensare alla realta e cambiare.

  • Complimenti ai ragazzi e grazie ancora una volta al Magister Zeman. Io ero tra quelli che avrebbero cambiato a metà anno. Troppo scarsa La Rosa, risultati e gioco che tardavano troppo ad arrivare (un ritardo che alla fine ci è costato l’eliminazione). Ma comunque mi ricredo sul fatto che la stagione è stata positiva è migliore di quella dello scorso anno!
    Detto questo affermo che noi FOGGIANI oggi dobbiamo fare il tifo in primo luogo per la nostra società, oggi capeggiata da CANONICO. Quindi grazie presidente e ci porti ancora più su. Noi vogliamo NON SOLO la B ma un futuro ai nostri livelli in sicurezza! Non ci dia un fuoco di paglia, ci regali una pianificazione decennale e se arriva un’offerta che garantisce questo o di più LASCI nel bene supremo del FOGGIA CALCIO.
    Poi ovviamente spero che il nostro futuro a corto sia ancora con Zeman (magari!), MA con i mezzi necessari a fare il salto di qualità!
    Insomma ragazzi troppi elogi fuori misura ascolto in questi tempi, a mio modo di vedere. Credo che siamo tutti d’accordo che il divertimento è il successo sportivo sono frutto quando sempre di una SOCIETÀ FORTE (€), SERIA E COMPETENTE… noi siamo da serie A! E quello il nostro posto naturale

  • Pur nn condividendo tutto delle opinioni negative del campionato del Foggia concordo su alcune espresse da salvatore…..zemalandia nn si è vista ma qualcuno affezionato ai ricordi l ha vista nei sogni spacciandola per realtà !

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *