Otto reti al San Severo e notevoli progressi sul piano del gioco. D’Ursi preferito a Minesso

Otto reti al San Severo e notevoli progressi sul piano del gioco. D’Ursi preferito a Minesso

Otto gol al San Severo, primo dei due allenamenti congiunti con formazioni che disputeranno il prossimo Campionato di Eccellenza, il secondo mercoledì 24 con il Manfredonia, per i ragazzi del tecnico Roberto Boscaglia nel test di questo pomeriggio sul sintetico della Figc. Altro incontro di avvicinamento al campionato che non deve sicuramente illudere nessuno soprattutto quando difronte si hanno formazioni di categoria inferiore ma questo Foggia dimostra di avere già una identità ben definita. Squadra compatta con il suo 4-2-3-1 che concede davvero poche occasioni agli avversari e non è da considerarsi un caso se questa formazione nelle quattro uscite precampionato non ha subìto nemmeno un gol. Tutto il reparto difensivo mostra sicurezza e solidità. Su tutti il portiere Nobile e i due centrali Di Pasquale e Malomo. Ma alle loro spalle si dimostrano affidabili ed efficaci anche Sciacca e Papazov. Nel reparto di centrocampo per la scelta dei due centrali c’è solo l’imbarazzo della scelta. Oggi, nella prima frazione di gioco, Boscaglia ha puntato sulla qualità di Petermann ma Odjer e Di Noia danno garanzia di forza e acume tattico. Sulla trequarti nel primo tempo sugli scudi Schenetti e nel secondo Peralta. Con l’arrivo di D’Ursi, sarà annunciato ufficialmente nelle prossime ore, la qualità e l’estro sono garantiti. Non un gran primo tempo di Tonin che ha mostrato qualche imbarazzo nel ruolo di prima punta. Più convincente sicuramente la prestazione di Ogunseye nella ripresa. Al termine del test odierno la sensazione è quella che si è costruita una squadra molto competitiva che potrebbe divenire molto forte se dovesse arrivare una prima punta da almeno 15 reti. Per la cronaca le otto reti sono state realizzate nell’ordine da Schenetti dopo sette minuti, Leo al 26′, Peschatola al 45′ con squadre al riposo con il Foggia in vantaggio di tre reti a zero. Nella ripresa Nicolao al 60′, Ogunseye al 66′, Di Noia al 75′, Peralta all’83’ e ancora Nicolao al 93′ negli attimi conclusivi del match. Hanno impressionato anche le prove di Daniel Leo e Giuseppe Nicolao. Capitolo mercato. Sfumato il tesseramento di Mattia Minesso, per sopraggiunti problemi nella rescissione con il Modena e per la successiva intromissione del Cesena, il Foggia ha preferito virare su Eugenio D’Ursi che arriva al Foggia in prestito con diritto di riscatto dal Napoli. Il forte esterno offensivo, utilizzabile sia a destra che a sinistra del fronte di attacco, ha compiuto 27 anni a maggio ed è reduce da una stagione a fasi alterne con la maglia del Pescara dove ha disputato 35 gare e realizzato 5 reti. In precedenza due campionati con la maglia del Bari in C con 50 presenze e nove reti. Due gol del napoletano eliminarono il Foggia ai playoff nel 3-1 a favore del Bari l’anno di Marchionni sulla panchina rossonera. La sua migliore stagione a Catanzaro nel 2018-2019 con 14 gol in 31 partite disputate. Vecchia conoscenza del patron Canonico a Bisceglie che lo prelevò dall’Arezzo a gennaio 2018. Da qui al 1 settembre, giorno di chiusura del mercato estivo, il Foggia potrebbe regalare la ciliegina sulla torta al popolo rossonero con l’ingaggio di una punta di peso che possa assicurare forza al reparto avanzato a diposizione di Boscaglia.

 

Foto Calcio Foggia 1920