Crotone-Foggia il giorno dopo. Un punto e tanto rammarico per la mancata vittoria

Crotone-Foggia il giorno dopo. Anche in terra calabrese il Foggia di Fabio Gallo ha confermato di vivere un buon momento sia a livello fisico che mentale aspetti questi che accrescono il rammarico per il pessimo inizio di stagione che ha compromesso di fatto il cammino in campionato dei satanelli fatto di alti e bassi. Rammarico che anche ieri ha pervaso l’animo del popolo rossonero al termine della sfida dello “Scida” per il mancato successo che è sfuggito a due minuti dal fischio finale per una sfortunata autorete di Garattoni che ha evitato la sconfitta ai padroni di casa in netta difficoltà contro l’organizzazione di gioco di Di Pasquale e compagni. Alla vigilia si temeva molto la trasferta di Crotone e tutti avremmo sottoscritto per un pareggio soprattutto perchè i rossoneri potevano essere distratti dall’impegno di mercoledì prossimo ad Alessandria contro la Juventus Next Gen che vale la finale della Coppa Italia di categoria. E invece si è visto in campo un Foggia determinato e concentrato deciso a blindare quel quarto posto in classifica raggiunto dopo una rincorsa eccezionale che ha caratterizzato la gestione Gallo dal suo arrivo sulla panchina. Una formazione che continua a mostrare maturità, consapevolezza della propria forza e che ci auguriamo non debba risentire in termini di stanchezza fisica per una rosa troppo risicata che non permette a qualche calciatore di tirare il fiato in considerazione degli impegni ravvicinati e di squalifiche e infortuni che in questo scorcio di stagione non permettono al tecnico di Bollate di avere sempre tutti gli effettivi a disposizione. E mercoledì come detto si viaggia alla volta di Alessandria per affrontare la Juventus Next Gen che all’andata uscì sconfitta dallo Zaccheria e che sarà costretta a fare la partita per rimontare l’1-2 di Foggia prestando il fianco alle micidiali ripartenze rossonere che anche ieri a Crotone hanno spesso messo in affanno la retroguardia rossoblù. Alle note positive fin qui evidenziate vanno però sottolineate anche le preoccupazioni dell’ambiente che sono poi anche quelle del tecnico Gallo che continua a fare di necessità virtù con gli uomini che continuano a rappresentare lo zoccolo duro della comitiva da lui allenata. A Crotone probabilmente è mancata la zampata vincente di un vero attaccante di area di rigore in occasione dell’episodio capitato sui piedi di Iacoponi che ha mancato clamorosamente il raddoppio facendosi deviare la conclusione ravvicinata dall’estremo difensore avversario. Una occasione che, se sfruttata al meglio, avrebbe reso nulle le speranze di rimonta del Crotone. Se si vorrà provare a sognare e avere ambizioni fino al termine della stagione qualcosa andrà fatto attraverso il mercato degli svincolati dove, senza ombra di dubbio, serve una alternativa a Costa sulla fascia sinistra e un attaccante centrale che possa tornare utile per far respirare un generoso Ogunseye in attesa del recupero fisico di Beretta alle prese con un infortunio muscolare. Un paio di elementi per rimpinguare una rosa ridotta all’osso nella quale poi ci sono calciatori, vedi Odjer e Markic, neanche considerati dal tecnico rossonero che si augura di avere al più presto il miglior Vacca nel proprio arco. Qualcosa siamo certi accadrà a breve con la Società ed il tecnico impegnati ad individuare i profili utili alla causa rossonera. Soprattutto per non accrescere il rammarico di ciò che poteva essere e non è stato.