Coletti: ”La nostra idea è propositiva, noi vogliamo vincere le partite”

Ecco le parole di Tommaso Coletti, allenatore in seconda, in conferenza stampa in vista del match Foggia-Taranto:

Addetto stampa Valerio Palmieri: ”C’è molta tranquillità nello spogliatoio. Mister Oliviero attualmente è l’allenatore della Primavera 3. Abbiamo lo staff tecnico. Lui collabora con la prima squadra. La società, i direttori stanno sistemando questa situazione. Avrete ulteriori informazioni nei prossimi giorni. Lo staff è rimasto invariato. È cambiato l’allenatore in seconda e poi inseriremo la figura di Luigi Agnelli”.

Coletti: ”Credo che questo sia un momento particolare per tante situazioni. Credo che la cosa importante è che tutte le persone che stanno collaborando da adesso a questa situazione a questa idea vogliono bene al Foggia. Poi come si è tesserati, in che modo si è inquadrati, Vacca che ruolo ha, Colletti che ruolo ha, sarà un problema che ci porremo nei prossimi giorni quando la società deciderà nel dettaglio. La cosa importante da sapere è che c’è un gruppo di lavoro che lavora tutti i giorni e a tutte le ore affinché si ottengano risultati. Le delucidazioni le darà la società. Innanzitutto ci tengo a precisare che De Zerbi è una grande fonte di ispirazione per noi, sia come tecnico che come uomo, perché avendo avuto la possibilità di averlo avuto come allenatore ci ha aperto un mondo. Lui è una fonte di ispirazione, studiamo le sue squadre e i suoi principi. Questo non vuole dire che vogliamo copiare, significa che quei principi e studi servono e devono essere adattati alle caratteristiche che sono presenti alla tua squadra. Sicuramente, costruzione dal basso, costruzione, giocare a calcio sono termini che fanno parte del nostro vocabolario, perché buttare la palla a caso cercando di fare tredici non è nelle nostre idee. Tutto quello che facciamo è dettagliato, abbiamo cercato di trasferirlo ai ragazzi in poco tempo, perché secondo me, quel modo di giocare porta vantaggi, non ci interessa la bellezza. La nostra idea è propositiva, noi vogliamo vincere le partite. A maggior ragione rappresentando il Foggia, dobbiamo vincere le partite. Secondo noi queste idee sono adatte. I giocatori si sono dimostrati motivatissimi e carichi. Li ringrazio, perché in pochi giorni si sono messi a disposizione in una maniera eccezionale. Speriamo che domani ci sia una grande partita, abbiamo lavorato per una grande partita. Sapete tutti il legame che ho con questa città, con questi colori e con questo tifo. Il legame qui è rimasto sempre saldo. Questa è la quarta volta che torno a casa. Sapete che il legame è forte. È un’occasione imperdibile. Devo ringraziare Vacca, devo ringraziare lui e la società. È un banco di prova importante per lo sbocciare di questa carriera. Qui c’è tanta responsabilità. Ringrazio la società, perché credo sia una dimostrazione di grande coraggio e spero di dimostrare subito che hanno fatto la scelta giusta. Foggia è sempre Foggia. Ho trovato un gruppo davvero predisposto a mettersi a disposizione, anche loro insieme ad Antonio hanno fatto la proposta. Ho trovato uno spogliatoio eccezionale. Sicuramente questa non è la sede opportuna di parlare di mercato. Ci siamo riuniti con la società. Ci sarà un Foggia propositivo. La società ha parlato con i ragazzi, anche noi dello staff. Sono tesserati del Foggia e noi li utilizzeremo tutti quanti. Delle dinamiche di mercato non mi va di parlare. Siamo in una fase delicata. Il Foggia di Vacca cercherà di lavorare in maniera propositiva. Poi in base alle partite, cercheremo di pensare. I moduli sono numeri, i principi sono quelli che contano. Abbiamo chiesto alla società giocatori funzionali. Ogni partita rappresenta insidie diverse. Questa idea parte dal presupposto di avere delle possibilità di vincere. Noi vogliamo trovare la soluzione. La partita di domani è insidiosissima. È un derby. Mi dispiace vedere lo Zaccheria a porte chiuse, senza le persone. Ti danno una spinta in più. I ragazzi sono carichi, noi anche. Speriamo di portare a casa una grande vittoria. Risponderanno il direttore e la società sul mercato. Qualche giorno in più avrebbe aiutato. Anche con pochi giorni a disposizione bisogna preparare la partita, tirare fuori il meglio dei ragazzi. Innanzitutto, mi espongo per esprimere il mio rammarico e dispiacere, perché si poteva rispondere in maniera diversa. Pur volendo punire i responsabili degli atti che ci sono stati a Taranto, penso che le persone abbonate, i distinti, le persone che vanno in tribuna  non è  giusto che vengano puniti. La gente non si merita questo. Ai tifosi voglio lanciare il mio messaggio che mandavano anche quando ero calciatore ovvero che ho sempre lottato, ho sempre dato tutto quando ho giocato tutte le partite, in tutti gli Stadi e in tutti gli allenamenti. Ho visto alcune partite del Foggia di Cudini e preferisco non commentare il lavoro di un altro allenatore, perché da fuori è facile da giudicare. Dare un giudizio da fuori è come giudicare un libro dalla copertina. Ci sono stati dei risultati altalenanti, dobbiamo apportare delle modifiche. Nella mia testa quando giocavo qui dicevo sono il Foggia, dobbiamo vincere. Voglio vedere carica, arrivare prima sul pallone, perché questo è il Foggia. Sicuramente abbiamo trovato giocatori forti per quello che vogliamo fare, molto disposti a lavorare. Molti sono predisposti all’idea che vogliamo portate avanti. Io ho tra i giocatori più forti che ci sono. Sfrutterò le loro caratteristiche al meglio. Ora siamo concentrati su altro. Ora pensiamo a costruire nel miglior modo le partite”.