Pelusi a Kick Off: “Io e Felleca stiamo per cedere le nostre quote, la dott.ssa Pintus è stata informata e sta trattando autonomamente…”

Pelusi a Kick Off: “Io e Felleca stiamo per cedere le nostre quote, la dott.ssa Pintus è stata informata e sta trattando autonomamente…”

Davide Pelusi, amministratore delegato del Calcio Foggia 1920, ospite in collegamento telefonico della trasmissione “Kick Off” (in onda ogni venerdì alle ore 21 su TeleBlu), condotta dal nostro direttore Tiziano Errichiello, si è espresso circa il momento del Foggia sia tecnico che societario. Di seguito quanto ha dichiarato l’ad rossonero:

CAMPO: “I buoni propositi sono quelli di non peggiorare i risultati ottenuti sul campo nel 2020 e se è possibile migliorarli. Siamo partiti dai dilettanti nel 2019 in ritardo e si è notato: abbiamo avuto qualche difficoltà con i risultati, sia l’anno scorso che quest’anno. La scorsa stagione abbiamo avuto qualche problema a gennaio, spero non accada lo stesso quest’anno, anche perché affrontiamo da subito un avversario ben strutturato ed organizzato. L’obiettivo per questa annata resta la salvezza, ma se è possibile, partecipare ai playoff da protagonisti e non giocare un turno per poi uscire. Non sarebbe giusto parlare solo di salvezza, ma dobbiamo vedere come va la partita di lunedì, al di là del risultato è importante capire i segnali: se la squadra si esprime e gioca bene, sarebbe un ottimo punto di partenza che fa ben sperare per il prosieguo del campionato!”

CALCIOMERCATO: “Per quanto riguarda il calciomercato, stiamo provando a razionalizzare la rosa e sono partiti un paio di giocatori. Stiamo pensando a due o tre tasselli che potrebbero rinforzare l’organico. Il discorso mercato è legato principalmente al discorso societario, non lo nascondo, se la compagine societaria resta tale si fa un certo tipo di mercato, altrimenti cambia il discorso. Delle volte, io preferisco parlare di uno scenario un tantino pessimistico perché è inutile illudere le persone con soli argomenti positivi.”

CESSIONE DEL CLUB: “Al momento c’è una trattativa che ho seguito io dal primo giorno, insieme ad altre proposte. Ci sono tanti personaggi e società che si avvicinano al Foggia anche solo per pubblicità o per curiosità e c’è quindi un lavoro di scrematura da fare; non è mai facile capire i reali interessi di queste persone! Questa volta ho avuto però più di una sensazione che ci fosse qualcosa di concreto in questa offerta e ho immediatamente informato il presidente e l’altro socio nella persona della dottoressa Pintus, il mio compito era quello di fare da mediatore nella trattativa.”

PINTUS: “Le parole della dottoressa Pintus vanno interpretate. É vero che non ha dato mandato al presidente, ma sono trattative che nascono e che quando diventano serie e concrete, ci si telefona e si approfondisce: le due cose non sono incompatibili! La Pintus è stata messa al corrente dei fatti.”

LA TRATTATIVA: “Non è dato a me sapere come funziona il passaggio di quote! Nel momento in cui la dottoressa Pintus ha espresso il desiderio di trattare autonomamente le sue quote, è stata messa in contatto con l’acquirente e a me risulta che ci siano state mail e telefonate tra le parti già a dicembre 2020. Questo è nella normalità: ognuno può chiedere la propria parte e può cedere le proprie azioni. Io e il presidente stiamo vendendo le nostre quote perché abbiamo ritenuto che questo gruppo rispetti le caratteristiche che ricercavamo; è un consorzio, un insieme di due o forse tre società, la terza potrebbe aggiungersi successivamente. C’è anche una banca che fa da vincolo finanziario, una banca milanese d’affari (Banca Progetto ndr), che non sarà tra i soci ma finanzierà il progetto. Ci sono dei professionisti che stanno seguendo la trattativa e l’interesse è serio, il progetto sembra interessante, ma bisognerà vedere nei fatti. Personalmente, posso dire che loro ci hanno riconosciuto lo sforzo del nostro investimento, anzi ci troviamo d’accordo con l’offerta, poiché c’è anche un piccolo guadagno. Io e Felleca ci siamo trovati bene, non so la Pintus cosa ha deciso: se accettare l’offerta o mantenere il 40 per cento della società.”

ALTRE OFFERTE: “Ci sono altre persone che ci hanno contattato, anche Pellino, ma ci hanno offerto progetti di medio-lungo termine… Su queste tematiche non mi sono sbilanciato mai un granché, dovete riconoscermi questo: ho sempre lavorato e lavoro su binari paralleli con la testa al Foggia!”

FUTURO: “Il gruppo di cui stiamo parlando è la cordata con a capo Di Silvio e Francesco Marocchino. Se la trattativa non dovesse andare in porto, non avremmo problemi a garantire i pagamenti a febbraio, seppur con uno sforzo notevole che ci farà bruciare il fegato, ma che resta al contempo sostenibile. Molto probabilmente il presidente Felleca non rimarrà alla guida della nuova società; è stato un anno molto stressante per lui. Roberto ama il calcio ma questo mestiere va fatto con passione e divertimento…”

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